Un minimalismo caldo e accogliente. Comodità, comfort, sedute ampie e rilassanti. E ancora: colori tenui e riposanti, tonalità che rassicurano e rasserenano. Il Covid ha cambiato, e non poco, anche abitudini e tendenze nel mondo dell’arredamento.
Le scelte di stile e design seguono la scia di accessori e decorazioni che oggi, in piena pandemia, sembrano arredare e “fare casa” più che in altri tempi. Pensiamo, ad esempio, ai cuscini, le coperte, i tappeti e tutti quei piccoli complementi che amplificano la sensazione di comfort e di rifugio, di cui abbiamo sempre più bisogno.
Oggetti, pezzi di arredamento che sono diventati accessori importanti, ricercati, perché in grado di innescare positive sensazioni di calma e benessere. Ora che la casa è diventata tutto il nostro mondo, diventa insomma importante, se non vitale, avere a disposizione ambienti funzionali e ben arredati. Aiutano, e non poco, a vivere al meglio.
Scegliere l’arredamento giusto per la nostra casa e il nostro bisogno di sicurezza, ci aiuta ad accantonare ansie e preoccupazioni per goderci, magari come mai in passato, un soffice divano o un’accogliente poltrona, sotto un fascio di luce rassicurante, non invasivo.
La preferenza per il minimal è in buona parte guidata dalla crescente attenzione verso la pulizia degli spazi, che ci porta inevitabilmente a scegliere interni lineare, facili da igienizzare. Un’esigenza crescente di sicurezza, ma non solo. L’arredamento non eccessivo, mai ingombrante, amplia anche i nostri orizzonti, ci regala prospettive diverse.
Case troppo arredate e piene di suppellettili possono contribuire a un senso di claustrofobia, mentre mobili sobri ed eleganti con decorazioni ridotte al minimo e spazi ottimizzati servono a recuperare una sensazione di open space fondamentale per gestire al meglio, e senza eccessive ansie, il tempo, sempre maggiore, che trascorriamo in casa.
Il nostro appartamento è diventato uno dei pochi posti in cui ci sentiamo davvero al sicuro. Passiamo sempre più ore al chiuso e abbiamo bisogno di spazio e ariosità, anche e soprattutto nelle case piccole. Lo spazio è ora il lusso più grande. Una condizione necessaria per mantenere una propria autonomia in una fase in cui i momenti di condivisione e convivenza sono in continua crescita.
Un obiettivo che richiede scelte di gusto, sobrie ed eleganti, ben armonizzate con il contesto nel quale viviamo. Anche un piccolo particolare può fare la differenza, trasferendoci sensazioni positive.
Non deve quindi sorprendere che in America, e non solo, durante l’estate, quindi una volta smaltito i lunghi mesi di lockdown, le vendite nel settore arredo abbiano superato i 10 miliardi di dollari al mese, un valore superiore rispetto allo stesso periodo del 2019. Fin troppo facile trovare una spiegazione a questa tendenza: tutti stavano cercando di rendere le loro case più confortevoli durante un lungo periodo di vita domestica.