Un cuscino intelligente che fa da bracciolo e da schienale regolabile a piacere. Divano Standard Edra. Comoda intimità.
Bello, elegante, comodo, morbido, malleabile e adattabile ai desideri di chi lo usa.
Edra porta in Salone una assoluta novità: “Standard”, disegnato da Francesco Binfaré. La seduta esplora le possibilità di variare, di modificare l’assetto e la seduta con semplici movimenti. Il divano Standard può assumere diverse forme geometriche, accogliere una o molte persone, a seconda delle esigenze e degli spazi. Un esempio eccellente che coniuga alla perfezione benessere e design. Un binomio tanto prezioso, quanto raro.
Lo schienale del Divano Standard Edra è solido ma flessuoso e sagoma morbida aumentano l’eleganza di questo imbottito, bello dietro quanto di fronte.
La struttura del Divano Standard di Edra è in metallo e l’imbottitura di poliuretano e ovatta sintetica. Sedute di diversa forma e profondità danno vita a soluzioni lineari, angolari pure, angolari aperte o a pianta libera. Ogni cuscino dello schienale e dei braccioli del Divano Standard Edra è individualmente regolabile e reclinabile in ogni direzione, con movimenti fluidi che fanno scoprire nuove soglie di confort.
Il termine “standard” deriva dal francese antico estendart, che indica stendardo, insegna. Uno standard è una norma accettata, un modello di riferimento a cui ci si uniforma perché sia ripetuto successivamente. Infatti, il progetto è il risultato di vent’anni di ricerca tipologica e tecnologica. Un lavoro cominciato nel 1993 con il divano L’Homme et la Femme, che per la prima volta introduceva le configurazioni variabili. La ricerca è proseguita esplorando sia nuovi materiali che la possibilità di modificare l’assetto e la seduta attraverso semplici movimenti. Sono nati così i divani disegnati da Francesco Binfaré per Edra, come l’On the Rocks del 2004, un componibile che consente grande libertà nella disposizione. Standard è la sintesi di questo percorso.
Francesco Binfaré si è ispirato alle nuvole e ne ha preso a prestito i segreti: leggerezza, accoglienza e morbidezza sembrano caratterizzare un divano che immagina la convivenza pacifica di modi di sedere che non si limitino allo stare composti, modi di sdraiarsi o appallottolarsi infiniti quanto la fantasia.