Le Cucine con isola sono l’elemento della casa capace di accogliere le nuove abitudini della convivialità. Una sorta di nuovo tavolo attorno a cui si passa il tempo con amici e familiari a cucinare, a conversare e mangiare
Il successo riscontrato dalle cucine con isole negli ultimi anni è davvero incredibile. Sono infatti capaci di dare un’organizzazione dello spazio flessibile e di fornire una superficie aggiuntiva rispetto a configurazioni più tradizionali.
Sicuramente l’isola in cucina è un’idea che promuove la socialità, uno dei vantaggi è quello di poter cucinare in più persone contemporaneamente, ma soprattutto, al contrario di quello che succede in una cucina in linea, permette di stare uno di fronte all’altro come succede attorno a un tavolo. Ecco quindi che 2c arredamenti di Mercogliano abbiamo deciso di approfondire il modello e le caratteristiche collegate.
L’isola in una cucina a vista
Una soluzione che si lega a particolari esigenze di spazio, ma anche al piacere di cucinare e stare in compagnia incontra l’idea dell’isola nelle cucine aperte e in continuità con il living di casa. Grazie a questa disposizione si ha l’opportunità di cucinare guardando la zona giorno: non si deve dare più le spalle ai nostri ospiti. Si lavora sulle ricette e si conversa allo stesso tempo. Possibile cambiare il proprio modello di cucina è possibile approfittare delle detrazioni fiscali messe a disposizione per il 2021 dallo stato.
Bancone snack
Il piano dell’isola può essere prolungato (sia sul lato lungo che su quello corto) e diventare un bancone snack dove fare colazione o consumare un pasto veloce. Molto spesso si tratta di un arredo che va a definire il confine di una cucina a vista con la zona giorno e il lato esterno è quello dove trovano posto gli sgabelli, in una sorta di continuazione del living. E anche un piccolo bancone snack da due posti può essere considerato come un’isola da usare come piano di lavoro aggiunto.
Le misure di un’isola
Non c’è una misura minima per una cucina a isola, potrebbe trattarsi anche di un carrello o un piccolo tavolo attrezzato, mentre le misure massime vanno commisurate alle proporzioni dell’ambiente in cui va a inserirsi. Idealmente, anche per sfruttare il massimo spazio, si deve immaginare un posizionamento parallelo alla parete attrezzata.
Ovviamente quando si progetta un’isola nella propria cucina una delle prime cose a cui fare attenzione è lo spazio necessario attorno al mobile, sia per un passaggio agevole, sia per aprire pensili e cassetti. Lo spazio minimo da tenere in considerazione e di 100-120 cm.
Gli elettrodomestici dell’isola
Una configurazione molto amata è quella che prevede il lavello sull’isola e i fuochi a muro per avere una netta divisione tra zona dedicata alla preparazione degli ingredienti e un’altra dedicata alla cottura. Una preferenza dettata anche dalla praticità di non dover portare il collegamento del gas lontano dal muro.